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Friday 30 March 2012

Mini Longchamp

Ciao a tutti!
Quest'oggi vorrei farvi vedere la mia amata MINI LONGCHAMP di colore BIANCO, mi è costata ben 22€!
L'ho comprata nello stesso negozio in cui ho comprato la valigia ROSA SHOCKING che userò per partire a Predazzo.
A proposito, sapete che parto già domani..?
Il tempo passa così in fretta!
Userò la mia Mini Borsa come porta-smalti da viaggio, spero solo che ci sarà abbastanza spazio per i miei smalti preferiti! :-)

Se ci riesco, aggiornerò il blog tutti i giorni per informare i miei fans di quello che faccio in montagna e che genere di OUTFITS sceglierò per quei dieci lunghi giorni sotto la neve ;-)

Mentre mi augurate buon viaggio, godetevi pure la foto del mio porta-smalti :-p

Thursday 29 March 2012

Skiing Outfit

In occasione delle vacanze di Pasqua, io e la mia famiglia partiremo in montagna, in un paesino molto accogliente chiamato Predazzo, in Italia.
Le piste lì sono molto belle, e dovunque si va, ci si trova davanti un meraviglioso panorama.
Ma che vestiti scegliere per passare dieci lunghi giorni sotto la neve?
Ecco che cosa Emerald De Bloggers ha scelto per questa occasione...

Giacca fuchsia con sfumature blu scuro e nere
(By ROXY)

 Pantaloni grigio-nero (by O'NEILL) 
Paraorecchie leopardati (by PIMKIE).
Da usare per le passeggiate nel paesino. 
Poncho bianco (by H&M)
Da abbinare ai paraorecchie.

Sexy Espadrillas ;-)

Desidero mostrarvi uno dei miei ultimi acquisti in vista dell'estate...
Sono a corto di SCARPE ESTIVE, e dato che mi sono arcistufata del mio solito look estivo che comprende un top, una gonna e delle maledettissime FLIP-FLOPS rosa glitterate comprate in saldo dai marocchini, ho deciso che, per quest'anno, butterò in un cassonetto la mia collezzione di infradito e le rimpiazzerò con delle DIVINE ESPADRILLAS! :-D
OVVIAMENTE, dato che sono cooooosì originale e fuori dal comune (joke), le mie divine Espadrillas saranno munite di TACCO.
Per uno style fresco e originale, con un pizzico di arroganza, non c'è niente di meglio di QUESTE SCARPE QUA'!
Che cosa manca a queste scarpe..? NADA!
Solo 5€ per queste meraviglie...
Sono veramente feliceeee di averle!

Comunque sia, voi come le trovate? Le preferireste di un altro colore? O pensate che il nero sia il colore più adatto?
Vorreste che ci sia più tacco? Meno tacco?
COMMENATE!

Monday 19 March 2012

Are you NERDY or POPULAR at school?

Nerdy = sfigato, certe volte secchione
Popular = popolare, amato da tutti

Nel caso qualcuno non conoscesse l'inglese, ho messo la definizione di queste due parole proprio quì sopra.

Voglio sottoporvi ad una specie di piccolo quiz, molto facile e veloce da fare.
Vi basta lasciare un commento quì sotto per rispondere.

Adesso che vi ho dato le istruzioni, che ne dite di cominciare un pò a parlare di questo argomento?
Per alcuni può essere interessante, per altri fastidioso...

Come ben sapete, al giorno d'oggi, essere popolari a scuola è di importanza vitale.
Bisogna essere affascinanti, possedere un bel corpo, dei bei capelli, un trucco glamour che vi faccia sembrare una fata, dei vestiti che farebbero invidia anche a Paris Hilton...
Eccetera eccetera.
Non è assolutamente facile avere successo a scuola. C'è chi nasce popolare, e che quindi non ha bisogno di fare nessuno sforzo per diventarlo, e c'è chi deve faticare molto per diventarlo (io, quelle persone, le chiamo sfigate. Siamo sinceri).

Sì, poi... ci sono loro. Gli sfigati.
Cosa posso dire su di loro che nessuno sa? Niente. Tanto, è risaputo anche dai malati cronici che gli sfigati sono l'esatto contrario delle persone popolari. E quindi? E quindi, prima di tutto, non sono belli da vedere. Poi, non hanno vita sociale e... insomma, vedete voi.

Mi auguro che sarete in molti a rispondere a questa domanda, che per me è molto importante sapere questo genere di cose.
Al mondo, ci sono più popolari o sfigati?
Se ho abbastanza commenti, possiamo anche fare la percentuale, se volete.
Troppo figo.

FORZA, RISPONDEREEE.

Sunday 4 March 2012

Sleazy

Questa notte, ho fatto un sogno molto strano, che ho deciso di riconvertire in un nuovo, fantastico romanzo made by AmyFantasy.
Non mi ricordo bene di che cosa parlasse il sogno, so solo che ho cominciato a scriverci una storia sopra, e quindi del resto non mi importa.
Tutto quello che mi ricordo... è una bellissima campagna, tre ragazze e la parola "Sleazy" che continuava a rimbombarmi nella testa.
Sleazy? Sì, esattamente. SQUALLIDO.
Così, ho deciso di dare questo nome al mio nuovo libro: SLEAZY.
Che poi, se leggete la storia, vi accorgete che ha un senso.
E' proprio per questo che ho intenzione di presentarvi in anteprima la prima parte del mio romanzo, scritto da MOI, senza aiuti di nessun genere, solo i miei vaghi ricordi di quel sogno.
Campagna, tre ragazze, sleazy...
Bah.
Comunque sia, vi auguro buona lettura.

"SLEAZY" written by Amy DeBloggers.

Tre edifici pubblici, uno attaccato all'altro.
Tre ragazze, davanti ad ogni edificio pubblico, una attaccata all'altra.
Tre camion da trasloco, davanti ad ogni ragazza, uno attaccato all'altro.
Tre sospiri.
-Non lascierò che qualcuno mi freghi la mia camera- disse una.
-In quell'appartamento sono state organizzate le feste più pazzesce della storia- disse un'altra.
Ci fu una breve pausa, finché la ragazza del mezzo, che teneva gli occhi fissi sull'edificio davanti a lei, disse: -non perdonerò mai mia madre. La campagna londinese è così... sleazy-
Le due altre ragazze si voltarono verso di lei, con aria interrogativa. La ragazza del mezzo distolse lo sguardo dall'edificio e le guardò a sua volta.
-Che c'è?- chiese -siamo a Londra, non possiamo neanche parlare inglese?-
Le altre due non ebbero il tempo di rispondere che un colpo di clacson le fece sobbalzare tutte e tre.
-Ragazze! È ora di andare! Avrete il tempo di parlarvi quando sarete laggiù!-
Era la madre della ragazza del mezzo, agitata ed estasiata come a suo solito.
Le tre amiche mandarono un bacio alle loro case, poi si voltarono e, senza dirsi niente, si precipitarono ognuna in un diverso camion.
Che fortuna abitare in una città bella come Londra, in un bellissimo appartamento moderno. Le tre amiche hanno avuto l'incredibile fortuna di essere vicine di casa, abitando ognuna in un edificio diverso, ma uno attaccato all'altro, che fanno un tuttuno.
Incredibile, vero?
Adesso non più.
I tre camion accesero il motore e andarono via, dicendo addio alla città.
E buongiorno alla tranquilla campagna londinese.
Nel primo camion della fila, c'erano la ragazza che poco prima si trovava nel mezzo, poi sua madre e sua nonna.
La nonna russava beatamente.
-Mi voglio già sparare- esclamò la ragazza appena entrarono in autostrada, sempre seguiti dagli altri due camion.
Sua madre sembrava seccata all'udire di quelle parole.
-Non cominciare, Kat. Non è mica colpa mia se hanno deciso di ricostruire la tua scuola da un'altra parte e che sarebbe stato impossibile arrivarci tutte le mattine ad una simile distanza!-
Già, hanno accusato il direttore della scuola di furto di terreno. A quanto pare, i proprietari originari del terreno sono andati a vivere a St Ives per dieci anni, poi sono tornati e al posto della loro casa, hanno trovato una scuola. E nessuno gli aveva avvertiti.
Hanno arrestato il direttore, distrutto la scuola, cambiato il direttore e ricostruita un'altra scuola da un'altra parte. Visto che non c'era posto più vicino, hanno dovuto costruirla nel bel mezzo dei campi di grano in campagna.
-Maya e Alina non sembrano così disperate, cara- ha terminato sua madre.
Per un attimo, Kat si era dimenticata di chi fossero Maya e Alina, poi gli è tornato in mente il fatto che erano le sue due migliori amiche, che da sempre aveva usato chiamarle usando dei diminutivi, e che non gli era mai venuto all'idea di chiamarle con il loro vero nome.
-May e Ali, mamma, sono disperate quanto me, è solo che non lo mostrano- ha risposto Kat, con un tono di chi la sa più lunga di tutti.
Sua madre si è limitata a sghignazzare sotto i baffi, in modo molto fastidioso.